Il volantinaggio continua




A distanza di un anno dall’apertura del blog e nella prospettiva di un 8 marzo che si annuncia, in qualche modo, diverso dai precedenti, è arrivato il momento di tirare qualche somma di quanto sinora è stato ottenuto.
volantinaggio2 L’architettura informatica del blog è stata modificata ed implementata in corso d’opera, grazie alle competenze ed al generoso contributo di collaboratori ed amici che ho l’occasione di ringraziare pubblicamente, pur senza menzionarli (non è chiaro se preferiscano così o meno…); sicché non è possibile ricostruire l’andamento del sito sin dall’inizio.

Limitandosi agli ultimi sei mesi di vita la situazione, comunque, è la seguente.
Dal 5 settembre ad oggi hanno visitato il blog oltre 4.600 persone (utenti unici assoluti) che hanno effettuato oltre 10.000 accessi per 28.000 visualizzazioni di pagine circa.
Il 43% circa dei visitatori ha effettuato un solo accesso, il 20% è tornato non più di una quindicina di volte, mentre il restante 37% circa (più di uno su tre, pari a circa 1.700 utenti) è tornato a leggere queste pagine in molte occasioni; in particolare, oltre il 20% (quasi un migliaio di persone) è tornato più di 200 volte.
La proiezione annuale, che porterebbe ad immaginare il raddoppio delle cifre sin qui elencate dai primi di marzo dello scorso anno ad oggi, in realtà non è facilmente stimabile, in quanto il sito ha conosciuto una crescita lenta ma graduale passando da una media giornaliera approssimata di una ventina circa di visitatori unici, dei primissimi tempi, alla quarantina attuale.
Si tratta, come si potrà osservare, di piccolissime cifre rispetto al vasto oceano di gocce di cui è composta l’opinione pubblica sul web nazionale e, probabilmente, di risultati anche inferiori a quelli di altri siti che trattano, in modi e con accenti simili o diversi dai nostri, della “questione maschile”.
Si tratta, però, di cifre che parlano di un’opera di volantinaggio di una certa efficacia.
censura
censura
Considerata l’abituale e diffusa indifferenza – se non, addirittura, ostilità – che viene normalmente riservata ai temi della condizione maschile si tratta, insomma, di risultati incoraggianti, in linea con le nostre aspettative che, ovviamente, sono sempre state improntate ad un crudo ma sano realismo; citando per una volta Gramsci, si potrebbe dire che “l’ottimismo della volontà” ha la meglio, anche nel nostro caso, sul “pessimismo della ragione”.
Se si considera, poi, che questo è solo uno degli ormai numerosi siti, blog e forum impegnati sul fronte della QM e che l’area del movimento d’opinione è in costante crescita da diversi anni, i motivi di un ragionevole ottimismo ne escono ulteriormente rafforzati.
Del resto, se anche i risultati fossero stati inferiori a quelli descritti, tanto io quanto – ne sono certo – chi collabora al sito ed alla diffusione delle nostre idee non ci saremmo lasciati scoraggiare.
Siamo sulla barricata da troppo tempo e per ragioni tanto “vere” e fondate quanto autentiche e disinteressate perché si possa mai arrivare a pensare di gettare la spugna.
Per questi e tanti altri motivi che lascio all’immaginazione del lettore, il volantinaggio continua…